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del fare vincenziano si deve porre come argine invalicabile di una corag-
giosa e tenace prima linea.
L’intervento di P. Valerio Di Trapani, Assistente Nazionale dell’Asso-
ciazione, presenta, sul tema dell’anno, una proposta di metodo di gran-
de interesse nella novità della sua impostazione: il progetto di un itinerario
formativo che, attraverso varie fasi, suggerisce tracce di apprendimento,
consolidamento, abilità, integrale comprensione di ogni apporto necessa-
rio, flessibilità e creatività. Gradualmente e progressivamente, in una dura-
ta suggerita dalle circostanze, si potranno raggiungere precise mete che
favoriranno l’emergere degli stimoli che, liberamente espressi, segneran-
no solchi su cui lavorare, trovare o ritrovare la propria identità, in un lavoro
di continua verifica che conforti il cammino fatto o suggerisca nuove rotte.

La recita dei Vespri, seguita da momenti di convivialità, ha arricchito gli
animi di impulsi spirituali e del desiderio di stringere ulteriori rapporti ami-
cali. La giornata del 26 maggio si è aperta con la Celebrazione Eucaristica
presieduta da S.E. Mons. Beniamino Depalma CM, Arcivescovo di Amal-
fi-Cava dei Tirreni, Vescovo Emerito di Nola. Un inizio favorevole a pre-
disporre gli animi ai successivi momenti di riflessione guidati dai relatori.
La prima relazione, una profonda meditazione esposta con pacato
spirito di realismo intriso di sollecitazioni di alta spiritualità, ha regalato,
con le parole di Padre Benia-
mino Depalma, messaggi
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con il tuo dispositivo e accedi di intenso coinvolgimen-
agli strumenti di approfondimento to e spunti per profondi
della Scuola Presidenti esami sul tema della irri-
nunciabile accoglienza,

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