Page 55 - Aprile
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Nulla avviene per caso se non mettiamo a disposizione il nostro im-
          pegno e la nostra determinazione nel portare a termine le cose, sia pure
          avviate da circostanze favorevoli.

             Mi vengono in mente le parole che in un corso di formazione un ope-
          ratore ebbe a dire: Non possiamo fare tutto, non possiamo fare tutto
          bene, non possiamo fare tutto da sole.
             Perché un’azione vada a buon fine occorre una sinergia di interven-
          ti ed è quello che abbiamo fatto noi, coinvolgendo e coinvolgendoci: ab-
          biamo interessato più persone, estranee al nostro Gruppo, ma parte del-
          la comunità parrocchiale.

             E mi viene altresì in mente quel brano della I lettera ai Corinzi, laddo-
          ve si parla del corpo e delle membra, se penso che ognuna di noi all’in-
          terno del gruppo ha una propria utilità. Dubbi, scoraggiamento e insuc-
          cessi fanno parte della nostra esperienza di vicinanza agli ultimi, ma non
          far nulla sarebbe peggio che provare a fare.
             Per Giovanni, abbiamo fatto tutto il possibile tranne, forse, una cosa:
          andare con lui in ospedale.

             Ma questa è tutta un’altra storia. §
































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