Page 52 - Aprile
P. 52

di dire una cosa sbagliata o di mangiare qualcosa di troppo strano; mol-
          to più grande era l’ansia di chi riceveva.
             Ci hanno confessato di aver pulito casa da cima a fondo tre o quattro
          volte, di aver guardato con occhio critico ogni angolo, di aver fatto vera-
          mente cose straordinarie per riceverci.

             Poi abbiamo superato quel muro che è la soglia di casa: la famiglia
          italiana ha considerato i vicini come affidabili e la famiglia araba, sudame-
          ricana, rumena, ha accettato nella propria intimità domestica la ragazza
          che parla un’altra lingua e ha altre abitudini.
             Si sono scambiati merende e poi ………. è nata un’amicizia, tutti
          amiamo il banano fritto, praticamente quello che le mamme sudamerica-
          ne chiamano “una schifezza” come le nostre ce l’hanno con le patatine.

             Ora noi ragazzi ci vediamo regolarmente il sabato per il controllo dei
          compiti e ci sentiamo per iniziative comuni, ma c’è di più, con WhatsApp
          siamo sempre in contatto e ci troviamo anche per chiacchierare, per ve-
          dere insieme la televisione o passeggiare.

             Una volta nel cortile dell’oratorio abbiamo fatto quel gioco del labirin-
          to: uno di una squadra si benda e l’altro indica il percorso nella sua lin-
          gua, mi sono venuti i brividi, perché senza conoscere lo spagnolo caraibi-
          co non capivo niente, neppure se andare avanti o fermarmi e i miei amici
          ridevano. Sono i miei amici, stiamo giocando, ma come si saranno senti-
          ti i primi giorni i ragazzi che a scuola non capivano niente, per ore inchio-
          dati al banco mentre gli altri scherzavano e ridevano?
             È vero, non pensiamo mai che possa capitare a noi, neppure per gio-
          co e abbiamo bisogno di qualcuno vicino che ci aiuti, che ci guidi. §




       La Biennale della prossimità dà spazio

            a quel desiderio che tutti abbiamo


           di scambiare con altri e condividere

                esperienze per il bene comune




       50  1 / duemiladiciannove
   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57