Page 18 - Annali_Dicembre
P. 18

2. La Chiesa, un popolo in cammino e … in uscita
             Logica conseguenza dell’identità di Gesù Cristo è l’identità della Chie-
          sa e di ogni suo membro. All’alba di Pasqua, le donne accorrono al se-
          polcro. Dapprima è l’angelo ad annunciare loro la risurrezione del Signore
          e a ordinare: «Presto, andate a dire ai suoi discepoli: ‘È risorto dai morti,
          ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete’».
             Per cui, “abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande,
          le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli”. Poi, mentre vanno,
          è Gesù stesso ad andare loro incontro e a dire: “Non temete; andate ad
          annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno” (Mt 28,
          5-10). La sera di Pasqua poi Gesù appare ai discepoli e dice loro: “Come
          il Padre ha mandato me, anch’io mando voi” (Gv 20,21) e, appena prima
          di partire verso il Padre, comanda loro: “Andate in tutto il mondo e fate
          miei discepoli tutti i popoli” (Mt 28,19); “Andate in tutto il mondo e procla-
          mate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà sal-
          vato” (Mc 16,15-16).
             “Presto… Andate…In fretta”: parole che fanno sentire l’urgenza
          dell’annuncio e che hanno impresso alla Chiesa quel dinamismo missio-
          nario di cui ha dato testimonianza nel corso dei secoli.
             L’itineranza  di  Gesù  è  diventata  quella  degli  apostoli  che,  dopo  la
          Pentecoste, con franchezza hanno testimoniato la loro fede nel Cristo Ri-
          sorto. L’urgenza dell’annuncio di salvezza ha spinto Paolo fino ai confini
          del mondo allora conosciuto, facendolo ragionare in questi termini: “An-
          nunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che
          mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo! ... Pur essendo li-
          bero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior nu-
          mero. Mi sono fatto debole per i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono



           Non temete; andate ad annunciare

                 ai miei fratelli che vadano in


                     Galilea: là mi vedranno





       18  4 / duemiladiciotto
   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23