Page 11 - Annali_4
P. 11
RELAZIONI i potrebbe pensare: San
Vincenzo è l’uomo del
Sfare, e i missionari, i vo-
San Vincenzo: lontari, le Figlie della Carità
la carità e la preghiera sono gente del fare. Da una
parte evidentemente è vero.
a cura di P. Luigi Nuovo CM Ma se fosse solo questo non
Trascrizione non rivista dall’autore saremmo niente. Perché il Vin-
cenziano è l’uomo, la donna del-
la preghiera e della carità, legate in-
sieme. O, se volete usare due termini classici, contemplazione e azione
nel servizio vincenziano.
Questo è importante perché noi a volte sottolineiamo le frasi in cui
San Vincenzo ci esorta al servizio, e sono molte. Ci esorta a far questo, a
far quello, a far quell’altro, ma non sono meno forti e numerose le frasi in
cui San Vincenzo per esempio dice: “Dobbiamo rivestirci dello spirito di
Gesù Cristo”. Oppure: “Cerchiamo di essere persone interiori”. Saremo
persone di carità, se saremo persone rivestite di Gesù Cristo e persone
ricche di vita interiore. Per cui vado subito sul concreto.
Quando noi troviamo, in una riunione di gruppo ben preparata, un
tempo per la preghiera congrua, ci facciamo insieme un bel regalo. Quin-
di non un “Ave Maria piena di grazia” mentre aggiusto i fogli e metto a po-
sto la penna, faccio questo e quest’altro.
Permettete che io dica una cosa: faccio parte dei gruppi vincenzia-
ni dall’età di 16 anni, quindi di cose ne ho viste e ne vedo. Prima di ar-
rivare all’insegnamento di San Vincenzo voglio richiamarvi alcune cose,
che magari saprete, ma che sarà utile rinfrescare. Se io chiedo a voi e voi
chiedete a me se ci piacerebbe fare una bella preghiera, fluente e senza
distrazioni, mi direte sicuramente di sì. Perché a questo noi siamo forma-
ti. Quindi sentiamo l’esigenza di pregare in modo sentito e autentico, ma
avvertiamo anche le non poche difficoltà che l’ambiente, la cultura mo-
Dobbiamo rivestirci
dello spirito di Gesù Cristo.
4/duemiladiciannove 9