Page 62 - Annali settembre

LA NOSTRA STORIA omenica 15 settembre,
in un clima gioioso e
I primi cento anni Dmolto cordiale, le suo-
re Figlie della Carità e il Gruppo
delle Figlie della Carità delle volontarie vincenziane di
e del GVV Rivignano Teor (UD) hanno fe-
steggiato il loro primo secolo di
di Rivignano Teor presenza in questa comunità.

La preparazione per i fe-
a cura di Fiorella Angeli steggiamenti le ha impegna-
Presidente Regionale Friuli
te intensamente durante l’estate,
perché molte erano le cose da fare:
informare, coinvolgere, invitare, concordare, cercare foto e notizie per
realizzare un piccolo libro e altro ancora. Il risultato è stato ottimo, la
giornata è trascorsa in serenità, nella soddisfazione di incontrarsi, scam-
biare saluti, conversare.

È stata una piacevole sorpresa sentire il coro, all’inizio della S. Mes-
sa, cantare la versione italiana di “Saint Vincent, toi, l’ami des pauvres et
des petits”, una bella canzone dal testo significativo e la melodia orec-
chiabile.
Una volontaria ha poi ricordato l’arrivo, cento anni fa, delle suore a
Rivignano e la nascita, nello stesso anno, del gruppo delle dame. “Le
cose- ci ha detto- sono andate così: alla fine della prima guerra mondia-
le, che aveva lasciato morte e distruzione e a cui si era aggiunta una ter-
ribile epidemia, le consorelle Figlie della Carità, venendo dal servizio che
svolgevano presso un ospedale da campo, si sono fermate qui a servi-
re, loro povere tra i poveri. A queste sorelle si sono poi aggiunte le vo-
lontarie per diventarne compagne di viaggio e per consolare, aiutare, in-
segnare alla gente del posto come potevano, secondo lo stile di San
Vincenzo”.
Tre sacerdoti hanno concelebrato: don Luciano Nobile, già parroco
vari anni fa a Rivignano e presente a suo tempo ai festeggiamenti per il
primo cinquantesimo, don Paolo Brida, parroco attuale e padre Loren-
zo, nostro assistente spirituale. Don Nobile ha sottolineato, nell’omelia,
il volto misericordioso, accogliente, amante e paziente del Padre, invi-
tando a tenere sempre questo aspetto come riferimento nel nostro ser-
vizio di volontariato.

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