Page 63 - Annali settembre
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Un momento emozionante è stato quello in cui tutte le volontarie han-
no letto insieme l’atto di impegno, in segno di riconferma di una scelta
fatta in anni precedenti.
Dopo la S. Messa, molto partecipata e con la presenza anche della
Consigliera provinciale delle F.d.C. e delle autorità civili, la festa è prose-
guita nel ricreatorio, dove un gruppo di giovani ha servito un ottimo pran-
zo preparato dagli alpini. Condividere il cibo in un clima festoso è sem-
pre una grazia, un dono che apre il cuore al dialogo e alla conoscenza
dell’altro, oltre che alla gratitudine per chi ha preparato e si prende cura
dei commensali.
Il “dopo pranzo” ha visto l’intervento di don Paolo, di alcune autori-
tà presenti e della presidente regionale, che ha voluto valorizzare il libret-
to realizzato, dal titolo “Non basta fare il bene, bisogna farlo bene”. È un
libro di poche pagine, dalla lettura piacevole e interessante; con ottima
capacità di discernimento, le autrici hanno scelto e riportato gli aspetti
più significativi di ogni argomento, accompagnando il testo con delle foto
che ben mostrano i momenti e gli eventi importanti della storia di questi
due gruppi, nel loro cammino assieme alla comunità.
In tutti i volontari presenti, questa giornata è stata l’occasione per ri-
sentire e rinnovare l’appartenenza ad una associazione che è ancora viva
e vitale, capace di cogliere e rispondere ai bisogni dei poveri di oggi. La
partecipazione numerosa, affettuosa e attiva della comunità ci ha mo-
strato quanto le suore e le volontarie siano amate e stimate dalla loro
gente; un insegnamento, questo, per tutti i gruppi ad essere una presen-
za visibile, aperta, generosa e vicina alla propria realtà locale. §
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