Page 59 - Annali settembre
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progetto “For the people”, che nasce dalla partecipazione del GVV al
bando “Volontariato 2015 – Reti nazionali” promosso da Fondazione
con il Sud. Purtroppo ora che rappresenta una realtà consolidata ed
un punto di riferimento per tante famiglie disagiate, questo proget-
to, fino ad oggi totalmente autofinanziato dal nostro GVV, richieden-
do uno stabile numero di tutors qualificate, che non è possibile repe-
rire a solo titolo di volontariato, come avvenuto per gli anni passati, è
attualmente sospeso, in attesa di trovare un canale di inserimento e
finanziamento, all’interno dei Piani di Zona, nella speranza di poterlo
riattivare in futuro;
• e il progetto “Impariamo l’italiano”, rivolto a persone straniere,
esposto dalla responsabile prof.ssa Dina Montebello, collaboratri-
ce esterna del nostro Gruppo, insieme a diverse altre insegnanti che
hanno messo generosamente a disposizione le loro competenze ed il
loro tempo, a partire dallo scorso novembre 2018, per tenere due vol-
te alla settimana lezioni di italiano a due gruppi di straniere provenienti
da Georgia, Marocco, Tunisia, Brasile e Venezuela, a 26 delle quali è
stato rilasciato un attestato per la costanza nelle frequenza e per il li-
vello base di competenze acquisito.
Si è trattato di una esperienza sicuramente positiva, che ha cercato
di rispondere ad un bisogno di “parola” da parte di chi oggi, nelle nostre
comunità, “non ha parola” e di conseguenza non ha la possibilità di espri-
mere nemmeno gli altri suoi bisogni, né presso le Istituzioni, né presso il
contesto sociale di inserimento, restando spesso ai margini.
In questo progetto il nostro è stato solo un ruolo di appoggio, che ci
ha comunque coinvolte, e che rientra appieno fra le nostre finalità, con-
sentendoci di comprendere meglio il vissuto di nuclei stranieri che si rivol-
gono al nostro aiuto, e che pur risiedendo fra noi da molti anni, tendono
a rimanere culturalmente chiusi nell’ambito del gruppo etnico di apparte-
nenza, soprattutto a livello di adulti, il cui atteggiamento condiziona però
anche quello dei minori che, pur nati in Italia ed inseriti nelle nostre scuo-
le, devono tuttavia osservare e conservare tutti i costumi ed i valori dei
loro genitori.
Il percorso per una piena integrazione delle persone immigrate è si-
curamente complesso, e per decenni se ne è trascurata la gestione, ad
ogni livello, con il risultato di aver prodotto nelle comunità, un diffuso at-
teggiamento di reciproca diffidenza e chiusura.
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