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VITA ASSOCIATIVA                          el programma delle cele-
                                                    brazioni dell’Anno Gerardia-
          Basilicata: convegno                Nno a 900 anni dalla morte
                                              di San Gerardo La Porta, Patro-
          San Gerardo                         no di Potenza, Caterina Coviello,
          e la Perenne Carità                 presidente regionale della Basilica-
                                              ta, con Antonia Ligrani, Presiden-
                                              te cittadina di Potenza, ha dato vita
          a cura di Gabriella Raschi         ad un Convegno, San Gerardo e la
          Presidente Nazionale GVV
                                           perenne carità.
                                         La sfida non era facile: si trattava di
          mettere in evidenza quel filo rosso che lega la carità attraverso i secoli, se i
          poveri sono sempre con noi, è necessario che la Carità ci guidi e ci accom-
          pagni nel tempo. Dopo l’introduzione di Caterina Coviello e i saluti del sin-
          daco di Potenza Dario De Luca e dell’assessore alla Cultura Roberto Fa-
          lotico, è stato don Gerardo Lasalvia, coparroco della parrocchia di San
          Rocco a guidarci alla riscoperta di San Gerardo. Don Gerardo Lasalvia ha
          parlato della riscoperta di San Gerardo e della sua figura storica, della fon-
          dazione del Monte Frumentario e del Monte di Pietà. L’insigne studioso ha
          affrontato anche temi particolari circa la situazione sociale e politica della
          regione in quei tempi lontani e i bisogni delle popolazioni. Padre Giuseppe
          Carulli ha illustrato il contesto storico in cui si mosse San Vincenzo, con ri-
          ferimenti precisi non solo alla realtà francese ma anche a quella del Mezzo-
          giorno d’Italia e della Basilicata. Il Padre ha ricordato i problemi del sistema
          caritativo del Seicento, le sommosse che turbavano l’ordine pubblico e la
          criminalizzazione della povertà, sottolineando così l’opera innovativa di San
          Vincenzo. Il nostro Santo sostenne l’esigenza di una carità verso il prossi-
          mo che fosse impegno personale, sottolineò la necessità di una organiz-
          zazione nell’assistenza e diede un nuovo ruolo alle donne. La Presidente
          Nazionale ha illustrato la gravità della situazione nel nostro paese con oltre
          cinque milioni di poveri assoluti, ha cercato di individuare alcune delle azio-
          ni possibili e delle forme di aiuto di fronte alle nuove povertà. Padre Biagio
          Falco ha operato una sintesi evidenziando la continuità nell’azione carita-
          tiva dei tre santi (San Gerardo, San Vincenzo e San Giustino de Jacobis),
          nonostante i secoli che li separano e nonostante la diversità dei contesti
          in cui agivano. Molto numerosi e attenti i volontari nella bella sala del Tea-
          tro Stabile di Potenza, nel cui foyer dal 16 al 18 maggio si è anche tenuta
          una mostra esplicativa del cammino della carità, a partire da San Gerardo
          a San Vincenzo, fino ai nostri tempi. §

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