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il messaggio vincenziano e ha ricordato la grandezza di San Vincenzo,
che ha gettato il seme della carità capovolgendo l’atteggiamento di al-
lontanamento ed emarginazione nei confronti dei poveri, andando loro in-
contro nei luoghi di vita, ai margini di una società che neppure li vedeva,
soccorrendoli attraverso l’aiuto e la collaborazione in primis delle dame
della società ricca e poi di quante più persone possibili, che bruciano di
quel fuoco della Carità, ispirandosi alla carità evangelica.
La città ha respirato l’aria di spiritualità e di devozione evocata dalla
presenza delle reliquie. Un costante commosso pellegrinaggio di devo-
ti si è avuto in cattedrale per l’intera giornata, nella consapevolezza per i
fedeli di aver ricevuto il grande dono di poter pregare davanti alle reliquie
di un gigante della Carità quale è San Vincenzo de’ Paoli.
Il passaggio delle reliquie di San Vincenzo de’ Paoli a Teramo ha
contribuito a rafforzare il carisma vincenziano non solo per i gruppi di
volontariato che già attivamente operano in città ma anche per quanti
condividono il messaggio della carità samaritana, riconoscendo nel po-
vero e nel bisognoso quella dignità che molto spesso viene calpestata
o disconosciuta. §

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