Page 29 - index
P. 29

Non è certo su nostre forze o abilità che possiamo pensare di costru-
          ire l’impresa, ma proprio custodendo viva la consapevolezza di tutto ciò
          che ci viene da lui perdonato e donato per corrispondere alla sua chia-
          mata. In vari modi si richiama il primato della carità. L’amore che ricevia-
          mo genera in noi la capacità di rispondere con un pieno amore a Dio e ai
          fratelli, che si fondono nella certezza della continuità tra Dio e gli uomini,
          tra il Padre ed i fratelli che lui ci pone accanto. Non due amori in compe-
          tizione, ma un unico abbraccio che non può mai escludere o sacrificare
          una delle componenti, è questo che possiamo cogliere come elemento
          essenziale dell’essere santi che ci è affidato.
             Ma per dare maggiore concretezza a queste indicazioni, il Papa ci of-
          fre la sottolineatura di alcune declinazioni dell’amore, che sono partico-
          larmente urgenti in un tempo come il nostro. Descrive così alcune virtù,
          che possono essere oggetto di verifica, di riflessione e di crescita per cia-
          scuno di noi.
             Ci parla così di sopportazione, di pazienza, di mitezza per dare forma
          all’umiltà e reagire al clima violento ed aggressivo, in cui ci vuole gettare
          la comunicazione immediata; di gioia e di senso dell’umorismo, per te-
          stimoniare il livello superiore delle realtà che sperimentiamo; di audacia e
          fervore, per non perdere alcuna occasione di annuncio che la nostra gior-
          nata possa offrirci. Le spinte fortissime verso l’individualismo, che speri-
          mentiamo, rendono ancora più urgente il saper custodire la dimensione
          comunitaria, il sapersi muovere insieme, il sostenersi a vicenda, e la ten-
          tazione di schiacciare tutto sull’immediato mette in luce la necessità di
          una preghiera costante, per custodire la giusta consapevolezza della di-
          mensione trascendente.
             Insomma abbiamo un patrimonio di sollecitazioni per combattere, vi-
          gilare e discernere nei nostri gesti, nel nostro sentire, così da non rallen-
          tare nel cammino verso la santità.

             I media non hanno dato grande risalto a tale documento e forse an-
          che questo ci dice che è ancora più importante leggerlo e meditarlo con
          cura, dedicare a questo del tempo, parlarne insieme e confrontarci. Una
          logica diversa da quella che respiriamo ogni giorno si affaccia e ci rigene-
          ra su ciò che vale davvero. Il cammino di chi vuole insieme ad altri qualifi-
          care sempre più il suo “essere carità” trova qui un sostegno della massi-
          ma autorevolezza e quindi non dobbiamo perdere l’occasione che il Papa
          ci ha offerto. §


                                                                2/duemiladiciotto  27
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34