Page 66 - Aprile
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rito ha trovato un lavoro, prima in nero, poi regolare. Lui è una roccia e un
          gran lavoratore, così lo stimano. Ha restituito i soldi agli amici e si fida di
          loro come loro di lui.

             Ho seguito le cure dei medici italiani e anche la dieta che hanno scelto
          per noi, per la nostra salute. Le cose vanno avanti, non indietro.

             Ho avuto una bambina che abbraccia le signore italiane come sue
          parenti e ora va a scuola, ora ne aspetto un altro, un maschio. Solo ora,
          quando piango per la mia mamma che continua a mancarmi, ricordo an-
          che il piccolo Rami, forse non sono stata una buona madre con lui ma i
          colpi erano stati troppo forti, ora soltanto capisco la mia perdita.

             Ho trent’anni, una famiglia, una casa, non chiedo più aiuto alle signo-
          re che però sono diventate amiche, accettano i miei dolci, festeggiano
          con me i compleanni dei bambini.
             Ho capito che l’abisso è sempre dietro l’angolo, ma che dietro l’an-
          golo c’è anche la mano di un altro essere umano che ti può tirare su pri-
          ma che tu anneghi.

             Ho dato voce a Fatima che scrive un francese perfetto, ma un italia-
          no da migliorare. §







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