Page 10 - annali_della_carita
P. 10
lo che accompagnandoli a contemplare le “mangiatoie” di oggi. Sì, per-
ché Dio alle ville dei benestanti, alle case della gente indifferente, preferi-
sce le mangiatoie che sono lo spazio per chi non ha posto nella società!
- come riferisce Luca nel suo Vangelo: «perché per loro non c’era posto
nell’alloggio» (Lc 2, 7).
L’accoglienza di Dio e dei poveri ci spinge ad un maggiore impegno
per le nostre città, che hanno bisogno di testimoni e volontari credibili,
pronti a fare spazio nella propria vita, a generare accoglienza e ospitalità
per i senza tetto, a restituire la dignità e l’identità ai “senza volto” che abi-
tano i nostri territori.
La proposta vincenziana della preghiera e del servizio è per uomini e
donne che non si stancano di cercare Dio, la perla preziosa, il tesoro na-
scosto che si mostra in tutta la sua bellezza tra gli scartati del nostro tem-
po. Allora ogni giorno può essere occasione propizia di accoglienza del
Cristo, se quotidianamente ci impegniamo a guardare il prossimo negli
occhi, riconoscendo in esso un fratello, e se ci impegniamo lealmente al
servizio dei poveri e dei sofferenti. (cf. Preghiera Eucaristica IV) §
8 1 / duemiladiciotto