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Il metodo non è quello delle lezioni frontali o del confronto sui contenuti
del programma, ma laboratoriale, che non si accontenta della trasmis-
sione delle informazioni, ma incoraggia un atteggiamento attivo dei par-
tecipanti stimolando la curiosità e la creatività.
Ogni tappa formativa è la concatenazione logica di queste tre fasi:
proiettiva, analitica e di appropriazione.
La fase proiettiva favorisce il confronto sulle conoscenze dei parte-
cipanti sul tema proposto e permette di operare una presa di coscienza
delle loro certezze e dei loro interrogativi.
La fase analitica aiuta i partecipanti a padroneggiare i contenuti dei
concetti attraverso approfondimenti e confronti.
La fase di appropriazione, infine, permette ai partecipanti di inte-
grare la presa di coscienza, le riflessioni, i contenuti e le abilità acquisite
lungo l’itinerario nella loro concreta esperienza di vita tramite delle attivi-
tà espressive con le quali potranno manifestare la qualità dell’assimilazio-
ne delle conoscenze.
La formazione di quest’anno cercherà di valorizzare i periodi dell’an-
no liturgico, in particolare il periodo di Avvento/Natale e Quaresima/Pa-
squa, gli eventi della tradizione vincenziana (Solennità di San Vincenzo,
della Medaglia Miracolosa e Santa Luisa de Marillac, Giornata Vincenzia-
na del 25 gennaio) e la Giornata Mondiale dei Poveri che è stata propo-
sta dal Santo Padre durante il Giubileo della Misericordia e che per
noi Vincenziani diventa un’occasione per mettere al centro delle
nostre Comunità Ecclesiali i poveri che sono “i nostri Signo-
ri e Padroni”.
Consideriamo la formazione un elemen-
to essenziale del nostro essere volontari
vincenziani, perché rafforza non soltanto
la dimensione del “fare” ma soprattutto
“dell’essere”. È importante ritenere for-
mativa non soltanto la riunione periodi-
ca, ma anche l’organizzazione di eventi e
di celebrazioni che aiutano ad assimilare
valori e competenze a tutti quelli che con
creatività li prepareranno, e il servizio che ri-
mane la più importante “scuola” di vita per i
Gruppi di Volontariato Vincenziano. §
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