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Tratti con cui siamo identificati
› L’amore e l’umiltà con cui serviamo.

› Il tempo che dedichiamo.
› L’impegno a creare la relazione e l’amicizia, per stare accanto.
› La visita domiciliare.

› L’azione del gruppo, la coesione.
› La fede, la fiducia, la speranza, e la testimonianza cristiana, nel
servizio e nella vita.
› Carità organizzata, ruoli di servizio all’interno del gruppo, fratellanza.

› All’esterno, pur riconoscendo la disponibilità, c’è una certa diminutio,
sottovalutazione, ci vedono come le dame che portano i pacchi
presso le case e non come strumento di Dio. Le istituzioni solo a
volte, in alcuni territori, ci invitano ai tavoli di concertazione.

Caratteristiche che vorremmo ci rappresentassero

› La testimonianza.
› Il clima di stima e amicizia nei gruppi.
› La visita domiciliare.

› Il farsi prossimo.
› Lo stile nel servizio, che costituisce la nostra identità.

Per accogliere concretamente le sfide
› Tenerle sempre presenti, ricordarle, interiorizzarle.
› Praticare la correzione fraterna e aiutarsi reciprocamente.
› Chiedere scusa.

› Mettersi in discussione.
› Ricordare i propri limiti e le proprie povertà.

› Farsi portatori della gioia del Vangelo.
› Avere umiltà e senso di accoglienza per combattere la
secolarizzazione ed evangelizzare, ricordando Dio che è nel prossimo.

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