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La santità a cui siamo chiamati non
è per un posto in una nicchia di una
chiesa ma in un angolo del cuore di Dio
La carità è lo strumento, che noi abbiamo, per realizzare questa san-
tità”. Santità per vecchie e nuove povertà, che si rivelano oltre il disagio
economico, in anziani o malati fisici e psichici lasciati a sé stessi, sen-
za possibilità di assistenza, o detenuti che vivono una sorta di “ergasto-
lo bianco” per l’impossibilità di essere reinseriti nella vita sociale. Così
ha concluso Monsignor Forte, parlando di povertà come valore e scel-
ta: «L’urgenza è sviluppare una cultura dell’accoglienza, lucidi nel cono-
scere le diverse povertà presenti anche nella società fintamente opulenta,
aprendosi a una solidarietà fattiva e organizzando una giustizia a servizio
della dignità umana».
Una dignità a cui San Vincenzo de’ Paoli, presente in sala in tre sue re-
liquie, ha dedicato un’intera vita, invitando a dimenticarsi di sé per ascol-
tare e incontrare l’altro. In questo vedeva un fondamento dell’amore, che
insegnava alle Dame di Carità: «Quando sarete svuotate di voi stesse, al-
lora il Signore vi riempirà». §
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