Page 31 - annali_della_carita
P. 31

I GIOVANI                           e chiedessimo a qualcuno di rap-
                                              presentare graficamente il volon-
          Aiutare:                        Stariato, molto probabilmente ci
                                          verrebbero disegnate delle mani. In-
          voce del verbo                  fatti esse sono la prima immagine che
          dare una mano,                  compare nella mente poiché riman-
                                          dano ad una dimensione di operosi-
          modo infinito,                  tà e concretezza.
          tempo... illimitato.                Tuttavia non sono l’unico strumen-

                                          to di cui possiamo servirci per aiutare
          a cura di Federica e Matilde    il prossimo. Anche l’uso della parola
          Gruppo Giovani Vincenziani – La Spezia  a volte può bastare per entrare in pun-
                                      ta di piedi nella vita di qualcuno e gettare
                                  un piccolo seme che, per quanto insignificante
          possa sembrare, in realtà contribuisce a far nascere un legame. Mani e
          bocca sono strettamente connesse al cuore, per questo San Vincenzo ci
          invita non tanto a parlare di Dio ma a mostrarlo attraverso le nostre opere.

             È quello che proviamo a fare noi Giovani Vincenziani il sabato pome-
          riggio, tentando di portare alle famiglie, agli anziani e ai senzatetto un rag-
          gio della luce di Dio nelle loro giornate.
             Andando in visita nelle case, portiamo con noi un pacco alimentare a
          coloro che hanno bisogno non solo di un sostegno economico, ma an-
          che di qualcuno con cui parlare.
             Sono molto spesso stranieri che vogliono integrarsi nella società ma
          ancora riscontrano delle difficoltà a causa della lingua e di culture diffe-
          renti. Il pacco viveri diventa quindi un pretesto per instaurare un rappor-
          to che spesso va al di là della semplice visita settimanale: è come entra-
          re a far parte di una nuova famiglia o diventare nuovi amici, forse i primi,
          dei più piccoli e degli anziani.
             “Mi è stato affidato un gruppo di ragazzini da condurre per le strade
          della città per incontrare coloro che tutti i giorni si svegliano con la preoc-
          cupazione di dover cercare un posto
          in cui dormire, coloro che soffrono il   ...vogliamo poter
          freddo e la fame.
             Sono le stesse persone che,               essere mani...
          quando ci vedono, non possono fare

                                                                1 /duemiladiciotto  29
   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36