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NELLA CHIESA iamo nel tempo del Sinodo
dei giovani. Come sta an-
Dove va il Sinodo? Sdando questo cammino è
una delle domande che circo-
la di più nei nostri ambienti. Bi-
a cura di Don Michele Falabretti
Responsabile del Servizio Nazionale sognerebbe non scordare che
per la Pastorale Giovanile un cammino procede quando si
decide, insieme, di percorrere dei
passi, perché nemmeno il Sinodo farà
magie. Emergono diversi sentimenti: attesa, che qualcuno/qualcosa ci
tiri fuori dalle secche di una fatica evidente; speranza, che il cammino si-
nodale faccia luce su una questione perennemente sul tavolo; desiderio,
che il tema non perda di interesse.
1. La necessaria ricerca di Senso
Perché una Chiesa decide di occuparsi dei giovani quando la società
degli adulti non dà segnali seri di prenderli in considerazione e di pensare
a loro come generatori di futuro? Questa preoccupazione non deve suo-
nare ipocrita: i giovani ci smaschererebbero subito.
La prima cosa da fare per comprendere qualcosa dei giovani è met-
tersi in ascolto del loro mondo, cercando di dare un nome al loro desiderio
profondo di vita e di assoluto. Occorre che gli adulti per primi s’interroghi-
no sulla loro visione della vita, sull’eredità che pensano di lasciare ai giova-
ni. Il Sinodo sta rivelando un’opportunità: entrare in dialogo con i giovani,
andare loro incontro senza prenderli in giro e nemmeno senza lamentarsi
perché non li vediamo più prendere parte alle nostre celebrazioni.
Cosa sta succedendo al mondo delle nuove generazioni? Una volta
si diventava adulti molto presto: si tornava a vent’anni dal militare e, qua-
si subito, il matrimonio inaugurava una vita che era già da uomini adulti.
Entrare in questa nuova condizione comportava un cambiamento impor-
tante, ma non faticoso, perché il modo con cui l’intera società era costru-
ita forniva dei modelli concreti a cui ispirarsi.
Essa sapeva indicare un sentiero al giovane: sapeva, senza neanche
rendersene conto, orientare la ricerca delle giovani generazioni e dare
loro concreti modelli di esistenza. Quello che sembra profondamente
cambiato nel nostro tempo, in una frenetica manciata di decenni, sta nel
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