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smettere attraverso queste pagine il clima, l’armonia, l’impegno, la gioia
dello stare insieme.
Non sono certo mancati fati-
ca, ritmi serrati e tanti contenuti da
fare propri, il che non ha però scalfi-
to l’entusiasmo ma ha portato i par-
tecipanti a chiedere di replicare l’e-
sperienza. È per questo che fin d’ora
anticipiamo che il 2020 prevederà
nuovamente una proposta simile, su
temi differenti, ripetuta in due periodi
diversi dell’anno (maggio e novem-
bre) per dare la possibilità di parteci-
pare ad un più ampio numero di vo-
lontarie e volontari.
In questo numero potrete trova-
re i diversi momenti di quei giorni,
le relazioni, e quanto emerso dai la-
vori di gruppo, da quali stimoli que-
sti erano guidati e infine, le proposte
operative elaborate.
Buona lettura!
È importante che le dame della Carità si radunino ogni tanto. Eccone le ragioni:
1. Perché Nostro Signore ama queste adunanze e, per indurvi i cristiani, promette loro che,
quando si radunano nel suo nome, Egli sarà in mezzo a loro e accorderà quanto gli doman-
dano di comune consenso: “Dove saranno due o tre radunati nel mio nome, io sono in mez-
zo a loro”... “Tutte le volte che due o tre si accorderanno”...
2. Perché è utile e l’utilità risulta: 1° dal fatto che ci si istruisce vicendevolmente su quanto si
deve fare, e se manca ciò si commettono molte mancanze; 2° dal fatto che nelle adunan-
ze ci si incoraggia e ci si infervora scambievolmente, e se manca ciò ci si raffredda; 3° l’utili-
tà appare ancora che con questo mezzo si rimedia a tutte le mancanze, e 4° si fanno nuovi
propositi per il bene e la perfezione dell’unità; 5° in tal modo la compagnia diventa più for-
te per resistere alle difficoltà e per perpetuarsi, poiché l’intenzione di nostro Signore è che
“portiate frutto e il vostro frutto rimanga”.
3. Perché è una cosa gradevole: 1° in quanto vi potete conoscere di più; 2° realizzerete una
mutua carità, delle une verso le altre, e infine 3° verrete a conoscere il bene che fa la com-
pagnia.
San Vincenzo de’ Paoli, Conferenza alle dame. Ragioni che hanno le dame di riunirsi ogni tanto.
1636 o poco dopo [documento 187 autografo].
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