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te alle diverse esigenze e necessità, creando punti di ascolto con opera-
tori qualificati, realizzando laboratori educativi e momenti informativi/for-
mativi che consentano un miglioramento complessivo.
Ogni sede, infatti, si è concentrata sulle esigenze del proprio territo-
rio col seguente risultato:
+ BARLETTA tra le varie attività, ha ritenuto utile creare un Centro d’A-
scolto e realizzare seminari informativi;
+ MASSAFRA si è concentrata su laboratori d’informatica rivolti a bam-
bini e ragazzi che frequentano il doposcuola;
+ GIOIA DEL COLLE ha pensato di continuare ad agire con un percor-
so di doposcuola per evitare la dispersione scolastica ed intensifica-
re il sostegno a bambini con DSA e BES, al fine di facilitarne l’inclu-
sione scolastica;
+ PALO DEL COLLE ha considerato opportuno rivolgere le proprie
energie a chi soffre di malattie neurodegenerative ed ai loro familia-
ri, aiutandoli a far emergere vissuti emotivi, attraverso focus group te-
matici e laboratori che prevedono la stimolazione sensoriale e tattile;
+ TRINITAPOLI ha ponderato l’utilità di continuare col Centro d’Ascol-
to, e di realizzare un laboratorio teatrale con i bambini e ragazzi del
Centro Arcobaleno, al fine di in-
segnare a coloro che saranno gli
adulti di domani, attraverso l’arte
ludica del teatro, l’importanza di
utilizzare il progresso come stru-
mento per ridurre sempre di più i
soggetti “invisibili”.
Esprimendo gratitudine al Proget-
to “For the People” per l’opportuni-
tà donataci, serbiamo vivo il ricordo
dell’insegnamento di Edward de Bono,
il quale ci ha rivelato come, sfruttan-
do la combinazione dei 6 cappel-
li per pensare, si arrivi a guardare uno
stesso problema, uno stesso ostaco-
lo, uno stesso dubbio in una modalità
completamente nuova… §
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