Page 9 - Annali settembre
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nale: i risultati dei test
PISA (il più importan- Non c’è nulla
te sistema di valuta-
zione internazionale che sia più ingiusto
delle competenze de-
gli studenti) ci dico- quanto far parti uguali
no che i nostri ragaz-
zi più ricchi esprimono fra disuguali
competenze al livello
dei loro coetanei nati nei
paesi con i più avanzati siste-
mi di istruzione al mondo (Giappone e Singapore ad esempio), mentre
i più poveri tra i nostri figli risultano tra i peggiori d’Europa. Nelle regio-
ni del Sud questo appiattimento verso il peggio riguarda quasi un mino-
re su due, con livelli di competenza paragonabili a volte a quelli dei paesi
in via di sviluppo (cfr. Rapporto risultati Invalsi Cineca 2016-2017). E così,
due ragazzi italiani su tre sono convinti che la propria vita sarà più difficile
di quella dei propri genitori, con un debito di speranza che pesa come un
macigno sul futuro di tutto il paese. D’altra parte che speranza può ave-
re un ragazzo, nato in una famiglia a basso reddito, a cui serviranno cin-
que generazioni per raggiungere uno standard medio (stima dell’OCSE)?
E così sociologi e filosofi ci raccontano una generazione di adole-
scenti nichilisti, schiacciati sul presente, incapaci di sognare, progetta-
re, costruire. È la generazione delle crisi post-moderne di Bauman, la cri-
si del centro, dei valori quindi, la crisi del limite e del desiderio, la crisi del
noi, della comunità.
Di fronte a un tale scenario c’è da chiedersi cosa stiamo facendo per
porre rimedio. Le raccomandazioni degli organismi internazionali sono
chiare: non solo investimenti economici ma soprattutto crescita delle op-
portunità educative, accesso all’istruzione di qualità sin dall’asilo nido. È
qui che il danno si rende ancora più evidente: l’Italia investe in istruzio-
ne molto meno della maggior parte degli altri paesi europei, una cifra che
è diminuita proprio negli anni della crisi, proprio in un momento storico
in cui sarebbe stato necessario l’esatto opposto, uno sforzo straordina-
rio per riparare la falla, ricostruire, ricominciare. Allo stesso modo, il no-
stro paese dedica a minori e famiglia una quota molto piccola della spe-
sa sociale, dimostrando nel complesso uno scarsissimo interesse per le
povertà dei bambini.
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